venerdì 20 maggio 2011

Questione di attributi (Tom e Jerry)



Titolo: Questione di attributi (Tom e Jerry)

Storyline: metà prima stagione

WARNING: quasi slash



Quella sera, appostati nell’auto del detective, Steve e Danny vegliano il destino di Myong Rae Hyon, un giornalista nord coreano, minacciato di morte da alcuni estremisti, in quanto reo di volere la pace tra le due coree. Alla Five 0 il compito di proteggerlo. C’è un po’ di noia, Steve sulle tracce degli assassini dei suoi genitori, preferirebbe essere altrove e anche Danny ha il muso lungo. Steve si domanda perché:
“Cos’hai?”
“Perché?”
“Sei cupo e stranamente non parli”
“E di cosa dovrei parlare?”
“Non so, del campionato di football, New Jersey qualsiasi cosa ti venga in mente”
“Non sono in vena di chiacchiere scusa” quest’ultima parola manda in circolo nella mente del capitano il sospetto che ci sia qualcosa di un tantino più serio rispetto ad un normale senso di noia.
“Davvero Danny, se hai qualche problema ti ascolto. Tanto non sta succedendo nulla di anomalo qui, non c’è niente di male se parliamo un po’...”
“Ti dico che davvero...”
“Danny! Ormai siamo amici”
Danny si arrende. Steve sembra aver capito che c’è proprio qualcosa che non va e non avrebbe senso continuare a negarlo. Che poi in fondo in fondo lui per primo ha bisogno di sfogarsi.
“Ho una... cosina...”
“Sì?”
“Tipo...”
“Una donna”
“Non una donna una... come una pallina”
“Una pallina?” l’espressione di Steve non nasconde il suo stato di confusione.
“Una specie di nodulo, penso...”
“Ah, e dove...?”
Il colorito di Danny diventa immediatamente rosso. E subito si sente il protagonista di Malattie imbarazzanti.
“Roba di uomini”
“Testicoli o....”
“Ehm... testicolo... sinistro”
“Ah, capisco. E ti sei già fatto vedere?”
“No! Per questo sono preoccupato Steve. Ho paura si tratti di cancro o qualcosa di peggio.”
“Di peggio?”
“Non so, una di quelle malattie rare dove io mi ritrovo eunuco e pronto per sostituire Katia Ricciarelli alla scala di Milano”
A Steve scappa una risatina: “Non penso proprio che hai un futuro come cantante lirico Danny, e di certo non come soprano! Dai fammi sentire...” come se niente fosse allunga una mano verso le parti meno nobili del corpo del collega che subito si scansa scandalizzato, di più: sconvolto!
“Ehyyyyyy, fermo là! Cosa pensi di fare!”
“Sentire questo nodulo”
“Non dici sul serio...”
“Non sono un dottore ma se può aiutarti a stare più tranquillo. Sono un uomo, magari ne ho pure io”
“No guarda, tieniti queste informazione per te. Sono certo che non è normale perché...”
“Perché?” Steve lo sollecita.
“Perché conosco Tom e Jerry molto bene e.. prima non c’era...”
“Hai detto Tom e... Jerry?” Steve è allibito mentre un sorrisetto malizioso spinge per venire fuori.
“Intendo i miei due amici, i gioielli di famiglia, Tom e Jerry, io li chiamo così, c’è da farne un trattato?”
“La pallina chi l’ha ingoiata dei due Tom o Jerry?”
“Jerry”
Steve inizia a ridacchiare.
“Non c’è nulla da ridere Steve! Io sono davvero preoccupato!”
“Scusami ma... ma perché chiami i tuoi testicoli Tom e Jerry? Bisticciano tra loro? Tom cerca di papparsi Jerry?”
“Ecco, lo sapevo! Era meglio che non ti dicessi nulla! Ora mi stai pure mettendo in ridicolo!”
“Ammetterai che è ridicolo Danny.... Tom e Jerry...” Steve continua ridersela mentre Danny, sempre più nervoso, si dimena sul suo posto come se avesse iniziato a scottare.
“Seriamente, questo nodulo ti fa male?”
“No, è per questo che sono in ansia”
“Sono certo che non è nulla”
“Speriamo” l’argomento sembra accantonato ma, di tanto in tanto, Steve non trattiene sbuffi di riso e Danny lo ammonisce con sguardo severo.
“A volte questi noduli spariscono da sé” torna Steve con tatto.
“Sul serio?”
“Sul serio Danny. Un anno fa circa avevo qualcosa di simile sotto l’ascella e quando sono finalmente andato dal medico non c’era più. Io stesso stentavo a crederlo. Magari un’infezione, un nodulo ingrossato”
“Stamattina c’era, mentre mi facevo la doccia”
“Magari ora non più”
“Non penso”
“Prova”
Di nuovo Danny avvampa: “Non mi ravanerò gli attributi davanti a te mentre siamo appostati, Steve!”
“Non capisco perché ti fai tanti problemi. Siamo amici, c’è una certa confidenza no? Volevo sentire questo nodulo solo per farti stare più tranquillo ma è come se ti avessi proposto di iscrivere tua figlia ad un college per spogliarelliste!”
“Apprezzo il tuo caloroso interesse ma tu non metterai le mani in certe zone. Voglio dire... è off limits!”
“Perché non sono un dottore?”
“Esatto” dopo aver scosso la testa aggiunge: “E pure per un’altra serie di cosette...”
“Tipo?”
Danny sospira nervoso: “Sei un uomo, sei il mio migliore amico e sei...”
“Cosa Danny”
“Sei un... insomma, non sei un cesso, intendo come uomo”
“Cioè mi stai dicendo che non posso tastare Jerry perché sono un bell’uomo?”
“Sì, cioè... ” Danny è sempre più impacciato... “ammetterai che è più imbarazzante lasciar infilare le mani nelle mutande ad un uomo che non solo è il tuo migliore amico ma è anche decisamente sexy”
Steve si lascia scappare un’espressione di piacevole incredulità: “Jerry è un buon gustaio...”
“Finiscila, è psicologia spicciola. E poi un etero non si lascia toccare da un altro uomo”
“A meno che non sia un cesso”
“Non ho detto questo! Ho detto solo che se è un cesso non è così imbarazzante Steve!”
“Spiegami perché. Chiama le cose con il proprio nome Danny”
“Cosa intendi dire?”
“Si tratta di un nodulo, in un posto diciamo particolare, intimo, ok? Se io bonariamente ti propongo di farmelo sentire, tu ci scaraventi in mezzo quintali di malizia. Come se volessi sott’intendere che ci potrebbe essere un secondo fine. Che ti volessi toccare per mio diletto, o piuttosto per provocarti una reazione”
Danny lo interrompe terrorizzato da quelle parole, perché quelle parole improvvisamente hanno un senso!
“Non ho mai pensato questo! Figurati se tu hai voglia di toccare Jerry per tuo diletto e figuriamoci se mi provocherebbe una reazione... anzi sai che ti dico? Ok, te lo faccio sentire, anche perché tutto sommato, hai ragione. Il fatto che siamo amici e che non sei un cesso non hanno niente a che fare con tutto ciò”
“Mi stai chiedendo di controllare Jerry?”
“Ti sto permettendo di toccarlo, cioè una neutra tastatina. E non superare la soglia”
“Stai tranquillo, non ho intenzione di farmi azzannare dal bulldog!”
“Ah, ah, spiritoso!”
Rosso come non mai, Danny vorrebbe abbassarsi i pantaloni cercando di far sembrare l’atto più impersonale possibile ma è così nervoso che nemmeno riesce a sbottonarsi la cinta.
“Ti serve una mano?”
“Finiscila!”
Quando finalmente è riuscito a rimanere in boxer si volta dalla parte del finestrino in attesa che Steve vada in avanscoperta.
“Sicuro che... nemmeno un bacetto? Non vorrei sembrarti troppo materiale...”
“Steve!” urla.
“Ok ok... ” sempre sorridendo ma un po’ più nervoso, sicuramente più di quanto si sarebbe aspettato, poggia la mano sulla coscia nuda e lentamente risale. Deglutisce, già il contatto tra il palmo e la gamba nuda ha mandato in tilt gli ormoni del capitano, ma quello che più lo lascia perplesso è l’atteggiamento di Danny: suda vistosamente e quasi trema.
“Tutto ok?”
“Fai in fretta”
“Ok”
La mano di Steve giunge così sopra l’intimo. A questo punto si è già pentito da un pezzo di quella proposta e tutto gli è chiaro, l’imbarazzo di Danny e soprattutto il suo imbarazzo! Non può toccare Danny, non così. Ritira la mano.
“E ora?”
“Devi farti vedere da un dottore Danny”
“Ci andrò domani, ma tu perché hai cambiato idea...”
“Beh diciamo che Jerry è... forse farebbe bene a chiarire con Tom, sai, magari è quello il suo problema”
“Questa risposta non ha senso, ti è chiaro?”
Steve annuisce, si rende conto che ora niente ha più tanto senso. Sente solo che avrebbe una voglia matta di dire a Danny quello che prova. Che non vuole toccarlo perché... non deve essere così... ma poi si dà dell’imbecille perché non sarà mai diversamente...
“Ok, ti imbarazza”
“Un po’... anzi molto!”
“Beh, dopo tutto Rambo non ha mai ravanato in mutande maschili, se ricordo bene”
“Domani ti accompagno io dal medico. E sarò la prima persona alla quale dirai che Jerry sta bene”
Quella frase dolce crea un ulteriore scompiglio emotivo in Danny il quale scopre di avere una voglia matta di baciarlo che a stento riesce a trattenere. Per fortuna o sfortuna, arriva un auto sospetta e si piazza proprio sotto il portone del loro protetto. Ai due non resta che accertarsi che i nuovi venuti non abbiano intenzioni bellicose.

4 commenti:

  1. Ti chiedevi se mi sarebbe piaciuta e ti rispondo di sì, l'ho trovata tenera e molto divertente... tanto Jerry sta bene e Danny si potrà tranquillizzare e tranquillizzare anche Steve. I gioielli di famiglia saranno intatti e... lascio all'immaginazione la parte nc17 di questo mio pensiero XD

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  2. ah..... perché lasci questo pensiero tutto per te? Egoist.... :D :D

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  3. Davvero carini e dolci. Io continuo a dire che sono semplicemente fantastici come coppia e che in ogni frase e ogni loro mossa è palpabile non solo attrazione, ma un vero e proprio sentimento. Si amano e Steve spesso ha l'espressione di chi vorrebbe confessarglielo ma non ne ha il coraggio. Davvero bella e i nomi Tom e Jerry sono semplicemente esilaranti. Aahahhah quando Steve dice litigano tra loro? Tom cerca di papparsi Jerry? Sono morta dal ridere.

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