sabato 12 febbraio 2011

Pride and queer cruise


Immagine: Tom Hanks e Antonio Banderas in Philadelphia

Fandom: Hawaii five 0
Pairing: Danny Williams/ Steve McGarret
Storyline: corrente
Spoiler: probabilmente
Rating: slash


Prima parte

Stanno ballando un lento in mezzo ad un’altra dozzina di uomini, alcuni in frak. Sulle loro teste lampadari ornamentali e attorno a loro il via vai dei camerieri. In quella nave da crociera dal lusso più sfrenato, Danny e Steve stanno ballano abbracciati. Perché? È quello che si domanda il detective deglutendo. Perché soprattutto sto così bene… s’interroga sull’orlo di una crisi di nervi o semplicemente sul punto di non riuscir più a trattenersi. Guarda davanti a sé, all’altezza delle spalle di Steve. Perché che se guardasse verso l’alto, incontrerebbe gli occhi intensamente blu del collega, e, a quel punto, forse non riuscirebbe più a reprimere ciò che prova. E ciò che prova non lo vuole provare, non lo sa spiegare…
“Tutto ok Danno?”
“Sì, certo, tutto ok… Perché?”
"Mi sei sembrato pensieroso”
“Nessun pensiero dolcezza” ehm… dolcezza? Ora non ci sente nessuno... forse dovrei comportarmi normalmente… forse.
Dopo un sospiro indotto da un crogiolo di sensazioni, sconforto e piacere, dubbio e desiderio, lealtà verso se stesso e la volontà ferma di negare fino alla fine, con la mente Danny torna indietro.

Cinque giorni prima


Steve tornò negli uffici della Five 0 con un’espressione che non dava adito a dubbi: problemi! Era stato dalla governatrice e sia Kono, Chin e naturalmente Danny, sapevano che quando Steve McGarret tornava con quel piglio da un’incontro con le alte sfere, di lì a poco ci sarebbe stato qualcosa da risolvere.
“Tutto ok?” Danny si avvicinò al capitano. Questi gli rispose scuotendo la testa.
“Non direi ok”
“Che succede?” gli si avvicinò anche l’asiatico e a seguire la giovane poliziotta, tutta orecchi.
“Il governatore è preoccupato per le sorti di Michel Barone”
“E sarebbe?” chiese Danny alzando un sopracciglio.
“Un suo caro amico, e governatore dell’Alabama, in prima linea a favore dei diritti degli omosessuali”
Quell’ultima informazione ebbe come risultato di far sbiancare e sudare l’agente biondo, il quale aveva appena scoperto che il termine ‘omosessuali’ sulla bocca di Steve aveva un fascino particolare, oltre che effetti collaterali, tipo il bisogno di sistemarsi il cavallo dei pantaloni!
Kono intervenne destandolo così dai suoi pensieri ambigui. “Lo conosco, poche settimane fa è stato ospite da Oprah. Stava parlando di un viaggio alle Hawaii di fatti”
“Si tratta di una crociera organizzata per raccogliere dei fondi a favore della lotta per i diritti degli omosessuali. In stati come Alabama, Texas e Wyoming accadono ancora dei fatti di cronaca raccapriccianti”
“Già” fu il commento di Danny che abbassò la testa riflettendo tra sé: ma da quando un ex Seal con un buon 30% di testosterone in più del normale, si preoccupa dei diritti degli omosessuali? E soprattutto perché mi sto eccitando così?!
“Comunque sia, la questione è che Barone negli ultimi mesi è stato preso di mira da uno stalker, ma nonostante questo si ostina a non voler prendere in considerazione una scorta”
“Dunque ti ha chiesto di tenerlo d’occhio” terminò Chin perspicace .
“Patricia è davvero molto spaventata. Dice che il governatore ha già ricevuto foto che lo ritraggono insieme al compagno e ha anche scoperto che lo stalker ha annunciato su vari siti internet che lo avrebbe seguito alle Hawaii per fargli la pelle”
“Uno schifoso omofobico” terminò Kono con un’espressione che tradiva tutto il suo disgusto.
“Scusa, non ti seguo” intervenne a quel punto Danny: “Tu pensi di passare inosservato durante una crociera gay?” ridacchiò con sarcasmo. “Lo capirebbe chiunque che sei un fake!”
“Lo prenderò come un complimento!” Steve gli smollò una piccola pacca sulla spalla: “è per questo che andremo in coppia”
“In coppia?” ripeté Danny divenuto più rosso dell’abito da babbo Natale che aveva indossato per sua figlia durante le ultime feste.
“Certo!” a sorpresa il capitano affiancò l’altro collega e gli passò un braccio sulle spalle, in un gesto di affettuoso cameratismo : “Io e Chin saremo una bella coppia mezza esotica, che ne dite?”
“Scherzi?” il diretto interessato fece tanto d’occhi fissandolo con sdegno e stupore.
“Non è una buona idea” scattò Danny come se fosse stato pizzicato da una tarantola.
“E perché non lo è” Steve si staccò dall’altro collega per fronteggiarlo.
“Non so… è pericoloso, e poi vuoi due insieme sareste anche meno credibili di te da solo”
“In effetti non ha tutti i torti” intervenne a quel punto Kono: “Tu e Danny sembrate molto più coppia”
Entrambi trasecolarono e voltatosi di scatto chiesero praticamente all’unisono: “Cosa te lo fa pensare?”
“Prima di tutto bisticciate di continuo, come una coppia che tenta di tenere viva la tensione sessuale. Secondo è indubbio che sotto sotto vi volete un gran bene… e terzo….”
“Non occorre anche terzo!” provò a bloccarla Danny senza successo.
“Terzo si capisce capo che Danny è contrariato all’idea di mandarti con Chin perché è geloso e sono convinta che la voglia fare lui la parte del tuo ragazzo!”
“Non è vero! Non per quello ma….”
“Ma cosa?” Steve lo squadrò con intensità.
“Perché non mi va di stare qui con le mani in mano mentre due miei colleghi rischiano la pelle!”
“Preferisco Chin” decretò serio alla fine Steve. L’asiatico fece sì con la testa e a quel punto Danny offeso quanto le sorelle di cenerentola snobbate dal principe azzurro, batté la ritirata senza aggiungere altro.

Danny era tornato a casa, se un monolocale arredato si può definire tale, da appena dieci minuti quando suonarono alla porta.
“Tu proprio non capisci…” appena aperto al suo diretto superiore, a Danny venne voglia di richiudere subito.
“E cosa non capirei? Che preferisci lavorare con Chin?”
“Io sto solo dicendo che tu hai una figlia, e se si tratta di lavori pericolosi come infiltrati preferisco avere qualcuno che come me non lascerà orfano nessuno”
A quella frase Danny sbiancò: “So benissimo come la pensi in proposito. Slavaguardare i padri prima di tutto! Ma non pensi a te? Non pensi a…” si trattene. Che stavo per dire! Maledizione sono uno stupido!
“Di che parli Danno”
“Intendo dire a tutti quelli che ti vogliono bene. No tu non ci pensi perché tu sei Rambo e se non ti butti nel vulcano, se non fai l’impavido giustiziere della notte, non sei contento”
Proprio in quel momento uno squillo saturò l’aria:
“Conosco Edward, il compagno del governatore” Fece sapere Chin, la voce leggermente affannata “Ho visto le foto e… caspita è davvero piccolo il mondo!”
“Lo conosci?” Steve ripeté incredulo.
“Faceva parte peace corp e lui si ricorderà benissimo del fatto che sono eterosessuale. Fosse altro perché sono stato insieme ad una sua compagna!”
“Ok”
“Ne sarà felice Danny” concluse ridacchiando. Steve gli attaccò il telefono in faccia.
“Che succede?”
“Quante camice firmate hai?” Steve lo superò con una leggera spallata ed entrò nell’abitazione.
“Prego?”
“Devi passare per gay. Un gay in vacanza con il suo ragazzo. Camice di stilisti italiani sarebbero utili. La cravatta non penso. Ma se è di Dolce&Gabbana, perché no. Ma i capelli lasciali pure così, sono certo che quelli vanno bene”
“Stai dicendo che verrò io con te?” era sbalordito.
“Chin non può, ha avuto a che fare con il compagno dell’uomo da proteggere. E siccome l’uomo da proteggere non vuole essere protetto, portare lui comprometterebbe la copertura. Verrai tu come volevi, sei contento?”
“Steve mi stai chiedendo se sono contento di fare una crociera gay e fingermi gay e fidanzato con te?” perché detto così sembrava peggio di una condanna a morte...
“Cenette a lume di candela, serate all’ombra di una romantica luna. Dormire nella stessa stanza…”
Danny stava per sprofondare perché Steve continuava a fissarlo così intrigante che, da un momento all’altro, avrebbe potuto sciogliersi.
“Ok, se hai finito di sfottere ti dico che: punto primo non ho cravatte firmate da stilisti italiani né stilisti italiani firmati da camicie… cioè volevo dire… al diavolo! Hai capito cosa intendo!”
“Prepara la valigia” terminò atono Steve prima di battere la ritirata.

4 commenti:

  1. Tu sei allo stesso tempo cattivissima e buonissima XD Cattivissima perché li stai mettendo in una situazione che li metterà alla prova, per usare un blando eufemismo, buonissima perché da tutto questo sento che verranno buone anzi ottime svolte. Danny lo vedo proprio sulle spine, penso sia già a un certo livello di consapevolezza, anche se non accetta ancora i propri pensieri e sentimenti... Mi è piaciuto moltissimo come si oppone alla scelta di Steve di portare con sé Chin. E Steve... su Steve aspetto a pronunciarmi perché in questo capitolo hai esplorato più il punto di vista di Danny.
    Ah, e quel prologo promette sviluppi interessantissimi!
    Complimenti per quest'esordio.
    P.S. Gli occhi di Steve però sono blu :D
    Al prossimo capitolo!!

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  2. Aahahhahah. Meraviglioso Danny geloso che Steve abbia chiesto a Chin di fingersi il suo fidanzato piuttosto che a lui. Si vede lontano un miglio che avrebbe preferito avesse scelto lui. Impagabile l'espressione di Danny quando Kono dice che lui e Steve sembrano una vera coppia, ma anche tanto dolce Steve quando dice che voleva proteggerlo perchè è padre. Attendo con ansia il seguito e di vedere come questa situazione li metterà entrambi alla prova. Bellissima cicci,

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  3. Grazie ad entrambe, spero davvero di non deludere le aspettative

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  4. Oddio che idea geniale! Io AMO, VENERO, quando c'è la gelosia di mezzo, è una cosa che ADORO, davvero. E poi la crocera gay? XDDD Sto già ridendo e anche facendo altro tipo sudare al pensiero di quello che potrà succedere.
    Complimenti! *-* Mi piace tantissimo!

    Volo a leggere l'altro capitolo!

    ps: anche le tue metafore mi fanno morire! Quella di Cenerentola poi XDD

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